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mercoledì 23 gennaio 2013

Copertina con orso in appliqué

Finalmente l'ho finita!!!
Questa che vi mostro oggi è una copertina che ho iniziato prima di Natale, non mi ricordo esattamente, sono stati mesi impegnativi sotto tanti punti di vista e così mi confondo tra un lavoro e l'altro!!!Comunque...è capitato che sono stata contattata, su Facebook, da una ragazza per fare delle copertine da donare ai bimbi orfani che si trovano a "Casa Alessia" http://www.casalessia.net/
una struttura ONLUS che li accoglie e si occupa di loro, questa "raccolta" di copertine viene fatta ogni anno e io ho partecipato con molto, molto piacere a questa iniziativa...pensare ai bimbi in difficoltà mi strazia il cuore e poter fare qualcosa, anche se piccola, mi è sembrata una cosa meravigliosa!
Purtroppo speravo tanto di finirla per Natale ma le varie cose successe in quel periodo mi hanno fatto ritardare un bel po' la consegna, anche se il termine per inviare i lavori è il 1° di marzo 2013...
 
Comunque ora è pronta e domani la spedisco...spero che porti un sorriso al bimbo o bimba che la riceverà!!!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Non sapendo lavorare a maglia nè all'uncinetto, l'ho fatta in "pile" messo doppio per essere bella calda e ho disegnato un orso che stringe un cuore che poi ho applicato e ricamato a mano.
 
Un abbraccione a tutte!!!
 
MARA!!!

lunedì 21 gennaio 2013

Appliqué ultima puntata!

Buongiorno tesorini!!!
Come state???Beh .....è lunedì, una giornata sempre un po' difficile...però mettiamola così: io oggi ho ben 2 motivi per essere felice...uno siete VOI!!!Sì sì proprio voi che mi avete lasciato tanti bei commenti e che avete seguito con interesse questo mio tutorial a puntate...GRAZIE mille a tutte siete fantastiche!!!
L'altro motivo è che dopo un WE grigio e piovoso oggi c'è un bel sole, direi che la settimana non poteva iniziare meglio!!!
 
 
OK...ora, per concludere il discorso "appliqué", vorrei farvi vedere ancora un lavoro fatto sempre con questa tecnica ma con una, piccola differenza, rispetto alle presine dedicate alle "amanti del caffè" come me!.....queste sono dedicate alle "amanti del THE" e la DIFFERENZA la noterete subito!
 
 

 
Tazze e teiera...
 
 
Teiera a forma di.....TEIERA!
 
 
Tazza da the...MOLTO ricamata....
 
 
....e un dolce "pasticcino" con "appliqué" fatto a "sottopunto"
 
 
 
Spiegazioni:
Le tazze e la teiera sono una mia creazione mentre il pasticcino l'ho realizzato su cartamodello già pronto, ve lo mostro per farvi capire meglio cos'è l'appliqué fatto a "sottopunto"....
 
 



Come vi dicevo all'inizio del post, fra queste e le presine "del caffè" c'è una differenza, come avrete notato...le tazze sono state eseguite esattamente come le precedenti ma la teiera ha proprio la forma della TEIERA!...forse a qualcuna sembrerà un lavoro difficile ma, fidatevi di me, tutto stà nel provare e riprovare...ad esempio fate prima una prova con della stoffa di recupero (un vecchio lenzuolo, una federa...), tanto per non sprecare della stoffa visto che alcune costano molto!Iniziate sempre con un modellino semplice tipo...una mela!O comunque un qualcosa che non abbia troppe curve, che sono quelle un po' più ostiche da rigirare, quando poi sarete più sicure potete buttarvi a fare cosine più complicate, magari seguendo un disegno fatto da voi!
 
Cartamodelli:
 
 
 
ora le scomponiamo...
 
 
 
 
 
 
LA TAZZA
 
Le misure del top della presina, sono le stesse della presina con la tazzina del caffè, la realizzazione e i punti del ricamo eseguito sono gli stessi.
 
 
LA TEIERA
 
La foto del lavoro "scomposto" (quella qui sopra) si riferisce alla parte in appliqué mentre per fare la presina vera e propria dovete riferirvi alla foto della teiera tutta intera...le misure della teiera qui sopra sono di c.a. cm20H  x  cm 25L, vediamo come farla:
 
Prepariamo 2 quadrati di stoffa (bordeaux come ho usato io o del colore che più vi piace ma sempre in contrasto con le altre) di c.a. cm 30H  x 35L sul primo eseguiremo l'appliqué della teiera, una volta finito questo mettiamo i 2 quadrati di stoffa dritto contro dritto e sotto, la nostra imbottitura piatta (un pochino più grande del resto) a questo punto metteremo la sagoma della teiera ingrandita in modo che il lavoro, precedentemente fatto, ci stia bello comodo al centro...diciamo che + o -  la "teiera presina" rispetto alla "teiera appliqué" dovrà essere c.a. 4/5 cm più grande, più 1 cm di margine di cucitura.
 
Disegnamo la sagoma sul retro della stoffa bordeaux e spilliamo o imbastiamo, ora con MOLTA calma cuciamo tutto intorno al disegno lasciando i soliti 4/5 cm di apertura, per risvoltare il lavoro,facciamo dei piccoli tagli nel margine in modo che risvoltando la stoffa "non tiri" e si formino bene le curve.Quando risvoltate il lavoro aiutatevi con un bastoncino NON appuntito, per fare in modo che esca tutta la stoffa, io uso gli stecchi lunghi da spiedini (ovviamente usandoli dalla parte NON appuntita) ora chiudiamo con piccoli punti nascosti.
 
 
 
IL PASTICCINO
 
Come vi ho detto questo non è un mio lavoro originale quindi non posso darvi proprio tutte le informazioni, comunque la realizzazione è molto simile a quella della teiera...appliqué e poi sagoma del pasticcino (in questo caso ingrandita poco, solo 1 cm di margine, perchè come vedete il lavoro in appliqué prende TUTTA la presina).
Per quanto riguarda l'appliqué fatto a "SOTTOPUNTO" in pratica viene fatto così:
la parte rosa, che rappresenta la crema di fragole, come vedete non è stata ricamata ma è stata applicata tagliando la sagoma nel feltro rosa, che poi viene "tagliuzzato" come detto per la teiera, quindi facciamo un bordino e lo giriamo sotto il feltro e chiudiamo il tutto con piccoli punti nascosti.
 
Spero abbiate capito qualcosa da questa spiegazione, comunque prossimamente farò un piccolo tutorial con delle foto, così si capisce meglio!!!
 
 
Per oggi è tutto ma tornerò presto con altri piccoli suggerimenti e lavori da farvi vedere, sperando che vi aiutino a prendere qualche spunto per i vostri LAVORI CREATIVI!!!!!!!!!!!!
 
 
Un abbraccione a tutte!!!
 
MARA!






mercoledì 16 gennaio 2013

Appliqué 2^ puntanta

Eccoci qui, come promesso!!!
Ieri eravamo rimaste alla "velina termoadesiva", vi ho già spiegato a parole cos'è e a cosa serve, oggi con l'aiuto delle foto spero di chiarire meglio un punto fondamentale per fare un lavoro preciso.
 
Questi sono i cartamodelli della caffettiera e della tazzina
 
 

 
 
ora ve li faccio vedere "scomposti"
 
 
 
 
 
a questo punto GIRIAMO tutte le sagome così
 
 
 
 
ORA siamo pronte per disegnare le sagome sul RETRO delle stoffe che abbiamo scelto e sul lato della velina in cui c'è la CARTA.
Se non fate questa semplicissima operazione, quando andrete a ritagliare la stoffa (ad esempio del manico della caffettiera) il dritto di questa risulterà al contrario, cioè avrete il manico dove invece ci deve essere il beccuccio della caffettiera!!!
 
Ho messo anche la foto della velina (tipo LEGGERO) che uso io, è della Marbet e costa c.a. 1,80 euro (dipende da merceria a merceria).
 
Adesso passiamo alla realizzazione delle presine, purtroppo qui non potrò mettervi le misure esatte, perchè le ho vendute e a suo tempo non le avevo scritte...quindi andrò ad "occhio"!!!
 
 
CAFFETTIERA
 
  
 
Tagliamo un rettangolo di stoffa, per il TOP, di c.a. 28 cm di H e 23 cm di L
e un altro con le stesse misure per il RETRO del top, in questo caso ho usato del feltro marrone scuro.
La sagoma della caffettiera è di 21 cm x 15 cm quindi, tenendo conto ache del cm di margine, direi che ci siamo...ora riportiamo con la matita o la penna EVANESCENTE sul retro delle varie stoffe e sulla carta della velina le sagome girate al contrario, ritagliamo e con il ferro da stiro le "incolliamo" al top, questo si fà perchè anche se laviamo il lavoro sarà più difficile che si stacchi qualcosa e inoltre rende più agevole il ricamo.
Fatto questo passiamo, appunto, al ricamo...per tutta la caffettiera compresi manico, beccuccio, pomolo, linee curve e linea del coperchio ho usato il punto FESTONE, per le linee interne ho usato il punto SPINO, se non siete capaci a farli, su YOU TUBE trovate tantissimi tutorials molto chiari, magari in un'altra occasione vi farò vedere come li faccio io.
 
Finito il ricamo, mettiamo i due rettangoli (questo e il retro) dritto contro dritto, cioè la caffettiera deve rimanere all'interno e aggiungiamo il rettangolo di imbottitura piatta, (sempre un pochino più grande di qualche mm.) inseriamo un cordino con un nodo, che deve rimanere all'esterno del lavoro e fra il TOP e il RETRO, spilliamo tutto intorno lasciando un'apertura di qualche cm per risvoltare e cuciamo a macchina, lasciando 1 cm di margine.Una volta risvoltato il lavoro chiudiamo con piccoli punti nascosti e decoriamo a piacere!!!
 
TAZZINA
 
 
 
 
Le misure della tazzina sono: 12 cm H e 14 cm L (del piattino).
L'esecuzione del lavoro è identico a quello della caffettiera, l'unica DIFFERENZA sta nell'interno della tazzina, per fare in modo che sembri ci sia veramente il caffè, ritagliate PRIMA una stoffa chiara in tinta unita e POI sopra "incollate" e ricamate la parte scura del "caffè", se volete, aggiungete un cuoricino, come fanno i baristi quando ci preparano il caffè vero;))))))
 
Mi sembra di avervi detto tutto se mi sono dimenticata qualcosa, ve lo scrivo nel prossimo post!!!!!!!!
 
Un abbraccione e GRAZIE per i vostri bellissimi commenti!!!!!!!!!
 
MARA!
 

martedì 15 gennaio 2013

Appliqué su presine (o decorazioni?) 1^ puntata

Ciao belle bimbe, come state?!!
Chi di voi conosce "l'appliquè"?immagino siate in tante..ma se qualcuna non sapesse nemmeno di cosa sto parlando, in questo e nei prossimi post cercherò di spiegarlo.
Come sapete io NON sono un'insegnante, sono solo una che come tante altre ha imparato a fare le cose per pura passione, quindi per descrivere questa bellissima tecnica, mi baserò sulla mia esperienza, come sempre cercherò essere chiara, ma se non avete capito qualcosa scrivetemi pure!!!


SICCOME SPIEGARE BENE QUESTA TECNICA IN UN SOLO POST NON E ' POSSIBILE (ALMENO PER ME!)
FAREMO UNA SPECIE DI GIOCHINO: QUELLA DI OGGI LA CHIAMEREMO 1^ PUNTATA
E NEI PROSSIMI GIORNI ARRIVERANNO LE ALTRE!
FACCIO QUESTO PERCHE' PENSO A QUELLE PERSONE CHE COME ME SI ARRANGIANO DA SOLE E CERCANO QUALCHE DRITTA SUI VARI BLOG, IO L'HO FATTO UN SACCO DI VOLTE E PER CAPIRE COME SI FACEVA QUESTO O QUELLO GIRAVO TUTTO IL WEB!
MI AUGURO QUINDI DI FARE COSA GRADITA...ALMENO PER QUALCUNO! 
 

Inizierei col farvi vedere alcune foto di un lavoro che ho fatto qualche tempo fa, è stato realizzato completamente a mano, su un cartamodello ideato e disegnato da me
spero vi piaccia!
 
 
 
 
 
Sono tre presine, o meglio si possono usare come presine, anche se quando ho deciso di farle le avevo più pensate ad una sorta di "trittico" da appendere in cucina come si fà con i quadretti "shabby" o "country" che rappresentano appunto le tazze da caffè!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
si possono anche usare come sotto tazza, infatti sono ben imbottite e il retro è di feltro marrone quindi non si sporca e a meno che non ci mettiate qualcosa di ROVENTE sopra, non si bruciano!!!
 
Ora vediamo nel dettaglio che cos'è e  come si fà l'appliqué:
intanto come dice il nome e come si vede dalle foto si tratta di applicare delle sagome di stoffa su un'altra stoffa, detta "top" e poi cucirle....e detto così è capace a farlo anche un bambino...in realtà è un po' più complesso, allora iniziamo col fare un elenco del materiale che ci occorre:
 
 
1) Cotonine americane, per questa tecnica sono decisamente le migliori perchè non sfilacciano e     quindi si cuciono meglio.
2) Si può usare anche il feltro un altro materiale adattissimo a questo tipo di lavoro.
3) Stoffa da usare come top sulla quale faremo l'appliquè, che sia di colore contrastante alle cotonine scelte 
4) Imbottitura piatta
5) Velina termoadesiva
6) Sagome di carta già ritagliate
7) Matita
8) Filo per cucire e filo da ricamo tipo "Perlè" oppure un filo grosso n° 30.
9) Ago e macchina da cucire.
 
 
E' possibile che qualcuna non conosca la "VELINA TERMOADESIVA" quindi vi dico cos'è:
 
Innanzitutto questa è fondamentale per eseguire un bel lavoro, la trovate tranquillamente in merceria e in commercio ce ne sono di diverse marche.Inoltre, che io sappia, ce ne sono di 2 diversi spessori: una più sottile e una più pesante, la prima è indicata nei lavori piccolini ed è più facilmente ricamabile, soprattutto se il ricamo viene eseguito a mano!La seconda viene usata in particolare per fare lavori grandi tipo i "quilt".
In pratica è una velina adesiva da tutte e due il lati, da una parte c'è la carta, sulla quale si disegna con la matita la sagoma che ci interessa, dopodichè si ritaglia e si applica alla stoffa con il ferro da stiro, la carta dovrà rimanere sul retro della stoffa.
A questo punto si toglie la carta e si riapplica, sempre con il ferro da stiro, sulla stoffa che abbiamo scelto come top.
Questo passaggio ha bisogno però di un ATTENZIONE particolare a COME si deve fare il disegno sulla carta della velina, quindi cercherò di spiegarlo meglio commentando alcune foto.
 
 
 La "prima puntata" è terminata, anche perchè devo fare delle foto per poter continuare e visto che è quasi ora di cena, sarà meglio che vada a cucinare qualcosa!!!
 
Cercherò di tornare domani, un abbraccione e a presto, MARA!!!!!!!!!!!!!!!!
 
 
 




domenica 13 gennaio 2013

3° EDIZIONE DI "FATTI CONOSCERE"

Ciao ragazze...ci siete???
 
Allora pronte.....ai posti.....via!!!!!!!!
 
E' cominciata la 3^ edizione della bellissima iniziativa "Fatti conoscere"!!!
 
Ideata da Rosa Fiorino, tramite il suo blog "Kreattiva" (FANTASTICO!!!)
 
dà la possibilità, a chi ha un blog, di farsi conoscere e di conoscere tanti altri blog e nuove amiche!
 
Io ho partecipato all 2^ edizione e con molto entusiasmo partecipo anche alla 3^!!!!!!!
 
 
Se hai un blog partecipa anche tu!!!Clicca sul link sotto alla foto!!!!!!!!!!
 
 
 
  
 
http://kreattiva.blogspot.it/2013/01/3-edizione-delliniziativa-fatti.html


Un abbraccio a tutte e a presto, MARA!!!!!



 

martedì 8 gennaio 2013

Antipasto - cipolline in agrodolce -


CIPOLLINE IN AGRODOLCE
 
 
Le feste ormai sono finite ma le occasioni per preparare qualcosa di sfizioso ci sono sempre!
Per Natale e Capodanno ho preparato tante cosine buone, una di queste è un antipasto che di solito piace molto a tutti, si accompagna bene ai salumi e ai formaggi in particolare ma può essere anche un ottimo contorno per arrosti o bolliti.
 
 
Ingredienti
 
1 confezione di cipolline borretane già pelate
1 e 1/2  bicchiere di aceto rosso
2 chiodi di garofano
2 cucchiai di zucchero
Olio
Sale
  




Tempo di cottura: c.a. 1 ora 1/2

Preparazione

In una padella capiente mettiamo l'olio (q.b.per far rosolare le cipolline) e accendiamo a fuoco medio,
quando l'olio è caldo mettiamo le cipolline e facciamole rosolare per c.a. 10 min. aggiungendo due pizzichi di sale fino, durante questi minuti le giriamo una alla volta per fare in modo che si rosolino bene da tutte e due le parti...così

 
 
Ora aggiungiamo l'aceto e i 2 chiodi di garofano, facciamo prendere bollore e poi abbassiamo il fuoco in modo che il bollore sia leggero ma continuo, coperchiamo (non completamente ma appoggiamo il coperchio su un cucchiaio di legno messo sulla padella) facciamo cuocere c.a. 15/20 min. e poi giriamo le cipolline una ad una e facciamo cuocere altri 15/20 min.
 
  


 
 
 
Per la prossima 1/2 ora, ogni 10/15 min. dobbiamo girare le cipolline sempre una ad una, questo è un passaggio fondamentale perchè restino ben cotte e molto morbide.
 
 
 
A questo punto è passata c.a 1 oretta quindi aggiungiamo i 2 cucchiai di zucchero e lasciamo cuocere ancora per c.a. 1/2 ora, a fuoco piuttosto dolce per evitare che lo zucchero caramelli, quando le cipolline saranno morbide spegnamo il fuoco e facciamole raffreddare un po' prima di servire.
 
 

 



 
 
Si possono conservare in frigo per alcuni giorni, anche una settimana, con il loro liquido di cottura, prima di servirle fatele comunque intiepidire in una padellina.
 
 
 
BUON APPETITO!!!
 
 
E ALLA PROSSIMA
 
 
MARA!

 




sabato 5 gennaio 2013

Gufo natalizio...come farlo!



 Ciao!!!Come state??!!!!Tutto bene?!!!Spero proprio di sì...per prima cosa vorrei farvi un'infinità di auguri per questo 2013 appena cominciato...vi auguro di cuore di poter realizzare i vostri desideri nel corso di quest'anno...anche se non proprio tutti, tutti, almeno quello a cui tenete di più, sì proprio quello lì... il vostro "sogno nel cassetto"...sarebbe fantastico vero?!!Beh magari è l'anno giusto... non si sa mai!!!
 

 
In uno degli ultimi post, vi avevo detto che avrei postato il cartamodello e le spiegazione del "gufetto natalizio", poi purtroppo non sono più riuscita a farlo...quindi ho pensato di iniziare così
 


 


 GUFETTO NATALIZIO


                                                                                 
 
 




MATERIALE:

 

Corpo: 2 rettangoli di tessuto chiaro cm 30x22 più imbottitura piatta

Ali: 4 rettangoli di feltro marrone 14x10 + imbott.piatta

Sopraciglia: 4 rettangoli di feltro marrone chiaro 7x4 + imbott.piatta

Zampe:4 rettangoli di feltro marrone chiaro 7x6 + imbott.piatta

Cuore: 2 rettangoli di feltro rosso 9x10 + imbott.piatta

Cappello: 2 rettangoli di feltro rosso 16x15, una striscia di feltro panna 20x2,5, una piccola matassina di lana panna per il pon-pon.

Due bottoni

1 cordino di c.a. 30 cm

Filo grosso per punto festone

 

 

ESECUZIONE:

 

Disegnare 1 volta la sagoma del CORPO sul rettangolo di stoffa messo in doppio, mettere drittoc/dritto e sotto mettere un rettangolo di imbottitura piatta leggermente più grande.

Fare un nodo al cordino e posizionarlo al centro della testa fra i due strati di stoffa (il cordino deve rimanere all’interno del lavoro e il nodo fuori).

Cucire tutto intorno al disegno lasciando un’apertura di c.a.5/6 cm.

Ritagliare lasciando c.a. 1 cm di margine e risvoltare.

Se dipingete gli occhi, prima mettete un piccolo cartoncino fra stoffa e imbottitura per non sporcare il dietro del lavoro, quando tutto sarà asciutto togliete il cartoncino e chiudete l’apertura con piccoli punti nascosti.

Per ALI, SOPRACIGLIA, ZAMPE e CUORE procedere così:

riportare le varie sagome sui rispettivi tessuti messi in doppio, mettere all’interno poca imbottitura piatta, spillare, e cucire così:

Sopraciglia con un piccolo punto sfilza.

Ali con punto festone.

Zampe con punto sfilza e ricamare le dita con filo marrone scuro.

 

CAPPELLO: mettere la sagoma sul feltro rosso messo in doppio e cucire a punto festone tutto intorno, quando arrivate a c.a.  1/3 del cappello fate uscire il cordino per appenderlo e continuate a cucire.Applicare la striscia di feltro panna e cucire con piccoli punti ciechi.

Con la lana fare una piccola matassina legata al centro, tagliare e sfilacciare l’eccesso per fare il pon-pon e cucirlo alla punta del cappello.

 

 

Occhi e Becco:

se li dipingete fate così: riportate il disegno sia occhi che becco, dipingente tutto con del bianco e lasciate asciugare, ora dipingente il becco con del colore acrilico Terra di Siena schiarito e sfumate con del Terra di Siena mischiato con una punta di rosso.

Per gli occhi usate del verde sottobosco e per le pupille il nero.

Per le palpebre dell’avorio con una punta di Terra di Siena e del nero per le ciglia.

Lasciare sempre asciugare fra un passaggio e l’altro.

Con del fard fare le guanciotte.

 

Se invece non volete dipingere occhi e becco ritagliate le varie parti su del feltro nelle varie tinte ed essendo pezzi piccoli potete incollarli fra loro e fissarli bene con piccoli punti.

 
Vorrei darvi un piccolo suggerimento e fare una richiesta:
1) qualunque lavoro vogliate riprodurre, cercate sempre di cambiare qualcosa rispetto all'originale; sicuramente è più facile e più veloce attenersi al cartamodello ma aggiungere (o togliere) qualche particolare, vi aiuterà a personalizzare il lavoro e con il tempo e un po' di fantasia farete dei lavori bellissimi e "tutti vostri"!!!!!!!!!!!!!!!!!
2) se qualcuna avesse voglia di impegnarsi a realizzare questo, o un'altro mio lavoro, mi piacerebbe tantissimo riceverne le foto per poter fare un post tutto dedicato a voi! Non ci saranno voti o premi e neppure scadenze, sarà solo un modo per condividere la nostra voglia di creare e vedere cosa la nostra fantasia riesce a produrre!!!!!!!!!!!!!! 


Ora scappo.... stanotte ho TANTO lavoro da fare......e la mia scopa aspetta!!!!!!!!

BUONA BEFANA A TUTTI!!!
 

 MARA!